Ho parlato più sopra di cosa abbia generato la necessità della revisione, e quali siano state le basi sulle quali è stata condotta.
Ho accennato a come questa sia sorta in primo luogo dalle incongruenze presenti nel tratto di Camporeale; poiché però questo costituirebbe la parte terminale del tracciato, le correzioni relative verranno descritte in ultimo, seguendo la stessa direzione spaziale (da Palermo a Camporeale), che coincide con la direzione temporale (la realizzazione partì da Palermo nel 1924), usate per la ricostruzione.
Utilizzerò anche la medesima suddivisione in otto parti. Inoltre, occorre precisare che, sebbene le incongruenze relative a Camporeale furono le prime ad evidenziarsi, sono state anche le ultime ad essere risolte; pertanto, la loro trattazione alla fine appare giustificata.
Desidero precisare come gli aggiustamenti e le conclusioni siano stati portati a termine quasi un anno addietro, ma pubblicati qui solo adesso.
Il fatto di avere concluso le correzioni già da tempo è stata una fortuna; infatti, come si è detto, ci si è avvalsi delle possibilità offerte dal Portale Cartografico Nazionale. E lo Stato, almeno qui in Italia, raramente dà, e quando dà, spesso se ne pente.
L’interfaccia dell’intero sito, adesso rinominato Geoportale Nazionale (www.pcn.minambiente.it/GN/), è infatti stata rivista, con particolare riguardo alla visualizzazione delle mappe, che adesso funziona in maniera pessima.
Mentre prima l’interfaccia era intuitiva a ben funzionante, adesso è praticamente inusabile; effettuare le verifiche avvalendosi del PCN oggi, semplicemente, non sarebbe stato possibile.
Ma lo è stato; quindi, Lettore, procediamo con ordine
Ho accennato a come questa sia sorta in primo luogo dalle incongruenze presenti nel tratto di Camporeale; poiché però questo costituirebbe la parte terminale del tracciato, le correzioni relative verranno descritte in ultimo, seguendo la stessa direzione spaziale (da Palermo a Camporeale), che coincide con la direzione temporale (la realizzazione partì da Palermo nel 1924), usate per la ricostruzione.
Utilizzerò anche la medesima suddivisione in otto parti. Inoltre, occorre precisare che, sebbene le incongruenze relative a Camporeale furono le prime ad evidenziarsi, sono state anche le ultime ad essere risolte; pertanto, la loro trattazione alla fine appare giustificata.
Desidero precisare come gli aggiustamenti e le conclusioni siano stati portati a termine quasi un anno addietro, ma pubblicati qui solo adesso.
Il fatto di avere concluso le correzioni già da tempo è stata una fortuna; infatti, come si è detto, ci si è avvalsi delle possibilità offerte dal Portale Cartografico Nazionale. E lo Stato, almeno qui in Italia, raramente dà, e quando dà, spesso se ne pente.
L’interfaccia dell’intero sito, adesso rinominato Geoportale Nazionale (www.pcn.minambiente.it/GN/), è infatti stata rivista, con particolare riguardo alla visualizzazione delle mappe, che adesso funziona in maniera pessima.
Mentre prima l’interfaccia era intuitiva a ben funzionante, adesso è praticamente inusabile; effettuare le verifiche avvalendosi del PCN oggi, semplicemente, non sarebbe stato possibile.
Ma lo è stato; quindi, Lettore, procediamo con ordine
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