Proveniendo dalla stazione di Santa Cristina Gela, e dopo aver oltrepassato la quindicesima cantoniera, il treno sarebbe passato sotto il cavalcavia sul quale decorre attualmente una diramazione della SP 5
per cui è verosimile che tra breve resteranno visibili soltanto i sottovia
Il ponte di via Matranga
Simile nella struttura a quello che sorge poco prima della stazione di Santa Cristina Gela
Oltre la provinciale 120
Subito dopo l’edicola era apparso difficile ricostruire visivamente il percorso della linea; è presente una depressione
ed avevo supposto che il tracciato decorresse lateralmente ad essa.
In realtà, sulle foto già eseguite, riprese da una certa distanza, la continuità tra il tracciato prima dello sbocco sulla provinciale e la trincea era evidente
più avanti, fino a poco tempo addietro il rilevato era ben visibile, ma recentemente dei lavori eseguiti nell’area hanno iniziato a comprometterne l’integrità
per cui è verosimile che tra breve resteranno visibili soltanto i sottovia
Il ponte di via Matranga
Simile nella struttura a quello che sorge poco prima della stazione di Santa Cristina Gela
ne condivide anche lo stato, con la trincea parzialmente colmata da detriti; è ancora visibile la parte superiore del muro di controripa della trincea. Ed è molto bello lo spettacolo del lago visto dal ponte
Oltre la provinciale 120
Subito dopo l’edicola era apparso difficile ricostruire visivamente il percorso della linea; è presente una depressione
ed avevo supposto che il tracciato decorresse lateralmente ad essa.
Dalle carte IGM si deduce invece che la depressione è ciò che resta di una trincea nella quale passava la linea, la cui architettura è stata probabilmente alterata dai lavori per l’interramento del metanodotto.
In realtà, sulle foto già eseguite, riprese da una certa distanza, la continuità tra il tracciato prima dello sbocco sulla provinciale e la trincea era evidente
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