L’accesso alla galleria
ed alla cantoniera
sono divenuti più semplici in quanto vagabondo e cani (parrebbe a causa di un incendio all’interno della cantoniera) sono scomparsi.
La cantoniera è costruita sulle pendici della collina; le fondamenta si trovano ben più in basso del livello della strada ferrata, e quindi l’edificio è dotato di un imponente livello inferiore in pietra, in perfetto stato di conservazione
L’imboccatura della galleria è stata chiusa da una barriera costruita con bottiglie di vetro cementate, per cui l’accesso all’interno risulta disagevole
L’imboccatura della galleria è stata chiusa da una barriera costruita con bottiglie di vetro cementate, per cui l’accesso all’interno risulta disagevole
Lungo la via Linea Ferrata, nel tratto tra lo sbocco della quarta galleria e la stazione di Monreale, è in realtà possibile vedere ancora diversi resti delle strutture originali.
Sottovia:
Sottovia:
Muri e canali di deflusso:
Muretti di mattoni
La sede stradale è stata allargata in alcuni tratti verso monte, in altri verso valle; dalla presenza delle strutture residue è possibile capire verso dove, per ogni tratto, sia stato effettuato l’allargamento della sede stradale.
L’ampliamento verso valle eseguito senza giudizio e la variazione di sottovia per il deflusso delle acque piovane hanno provocato lo smottamento di parte del terrapieno nel settembre 2009, adesso ripristinato.
Recentemente alcune strutture residue all’interno dell’area che circondava la quarta cantoniera sono state cancellate per ampliare le sedi stradali; ed anche questo è parte dell’azione combinata del tempo e dell’uomo che porterà alla cancellazione di quanto venne costruito
Recentemente alcune strutture residue all’interno dell’area che circondava la quarta cantoniera sono state cancellate per ampliare le sedi stradali; ed anche questo è parte dell’azione combinata del tempo e dell’uomo che porterà alla cancellazione di quanto venne costruito
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